Come
selvaggia fiera i lumi ardenti
fugge del sol che rasserena il mondo
e della notte entro l’oblio profondo
solitaria sen va tra l’ombre algenti
fugge del sol che rasserena il mondo
e della notte entro l’oblio profondo
solitaria sen va tra l’ombre algenti
tal
son io che lungi dalle genti
e dall’alma città fuggo, e m’ascondo
e tra le selve e i miei sospir diffondo
di poggio in poggio, all’aure, all’onde, ai venti.
e dall’alma città fuggo, e m’ascondo
e tra le selve e i miei sospir diffondo
di poggio in poggio, all’aure, all’onde, ai venti.
Talor d’un rio su la fiorita sede
poso
le membra lasse, e al cantar fioco
odo risponder Progne e Filomena.
Così prendendo il cieco mondo a giuoco
cotal sento virtù che mi rimena
a più felice via, ch’altri non crede.
Su spreaker è disponibile l'audio:
https://www.spreaker.com/user/p.o.n.f.o.w./aurora-sanseverino-canto-di-progne-e-fil
odo risponder Progne e Filomena.
Così prendendo il cieco mondo a giuoco
cotal sento virtù che mi rimena
a più felice via, ch’altri non crede.
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