lunedì 15 novembre 2010

Evtusenko - Come io con fede nello stato


 Come io con fede nello stato mi appagavo,
rispettosamente la testa piegando.
Non fucilavo lo stato, non lo impiccavo,
ma esso un poco impiccava me.

Dinanzi agli occhi chiari dello stato
parlo, senza aspettarmi giudizio equo:
di simile perfidia indegno
poichè io stesso mai perfido fui.

Stato, ho cercato di amarti,
volevo esserti utile sul serio,
ma sentivo che sparivo del tutto se,
come al bastone il cane, ti ubbidivo.

Stato, tu arroganza, servilismo sempre,
regno di piaggeria, delazione, ostilità,
del senso di patria, di quello di stato
nell'uomo convivenza mai si avrà.

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