Se con dolce armonia due istrumenti
nella
medesma voce alcun concorda,
pulsando
l'una, rende l'altra corda,
per la
confermità, medesmi accenti:
così
par dentro al mio cor si risenti
l'imago
impressa, a' nostri sospir' sorda,
se per
similitudin si ricorda
del
viso, ch'è sopra l'umane menti.
Amor,
in quanti modi il cor ripigli!
Ché
fuggendo l'aspetto del bel viso,
d'una
vana pittura il cor pascendo,
o che
non veggono altro i nostri cigli,
o che
il pittor già fussi in paradiso,
lei
vidi propria: or va' d'Amor fuggendo!
Sulla piattaforma di spreaker potrete trovare la lettura di questo testo al seguente link:
https://www.spreaker.com/user/p.o.n.f.o.w./lorenzo-de-medici-rime-varie-se-con-dolc
Nessun commento:
Posta un commento