domenica 19 febbraio 2017

Francesco Petrarca - Il canzoniere - Voi che ascoltate in rime sparse il suono


Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond'io nudriva 'l core
in sul mio primo giovenile errore
quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono,


del vario stile in ch'io piango et ragiono
fra le vane speranze e 'l van dolore,
ove sia chi per prova intenda amore,
spero trovar pietà, nonché perdono.

Ma ben veggio or sí come al popol tutto
favola fui gran tempo, onde sovente
di me medesmo meco mi vergogno;

et del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto,
e 'l pentersi, e 'l conoscer chiaramente
che quanto piace al mondo è breve sogno.

Sulla piattaforma di spreaker potrete trovare la lettura di questo testo - assieme ad altri due sonetti tratti sempre da "il canzoniere" - al seguente link:

https://www.spreaker.com/user/p.o.n.f.o.w./petraca-3-sonetti


Buon ascolto!

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