domenica 5 dicembre 2010

Il Leone E La Mosca


        Un giorno la mosca si svegliò e si trovò sulla pancia di un leone 
che stava digerendo all'ombra dopo un lauto pranzo a base di prede.
Intentendo che il momento era favorevole, la moscadecise di fare 
in modo di diventare amica del leone.
In fondo si trattava del re degli animali!
    Non perse tempo e cominciò a svolazzare di quà... di là...
per poter attirare l'attenzione della belva, ma on scarso successo.
Il leone non le dava affatto retta, nonostante lei si agitasse 
con tutte le sue forze.
La mosca tentò allora di entrare nell'orecchio del leone, nel suo naso, 
sotto la coda e gironzolò senza successo alcuno.
    Alla fine, mal accettando l'indifferenza dimostrata dalla belva, 
la mosca si avvicinò all'orecchio del leone e disse:
"O grande re, io sono uno degli animali più piccoli, 
ma desidero fare un patto d'amicizia con te, 
così potremo vivere in santa pace nella stessa foresta."
Il leone iniziò a ridere della mosca e non tenne 
in alcun conto la sua richiesta di amicizia.
Gli sembrava davvero ridicolo un patto del genere
fra il re degli animali ed un insetto. 
La mosca tornò alla carica ma con scarsi risultati. 
Il leone perse addirittura la pazienza e sferrò una tale zampata, 
che la mosca, per salvarsi dovette rifugiarsi nell'orecchio del leone.
A questo punto, il re degli animali, ormai stufo della presenza dell'insetto, 
diede altri due colpi sul proprio orecchio, allo scopo di liberarsi del seccatore.
     Durante questa lotta impari la mosca si fece abbastanza male e decise
di vendicarsi. 
    Un giorno, mentre il leone dormiva, riuscì ad intrufolarsi nelle sue narici
insediandosi in fondo al naso, disturbando non poco il sonno della belva.
     Questa, non riuscendo a tirarla fuori dalla narice, per la disperazione
prese a dare nasate su una roccia insanguinandosi il regale muso. 
Non c'era nulla da fare. 
Il leone, impazzito per quel terribbile fastidio,
e in preda alla rabbia per il sangue che gli colava dal naso, 
si lanciò da una roccia e morì.
     All'ultimo istante, la musca uscì dal naso del leone morente,
si poggiò sul suo orecchio e sussurrò:
"Come ti senti adesso: vuoi ancora far pace, o la mia amicizia 
non ti interessa?"

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