giovedì 11 dicembre 2025

La città che respira pixel stanchi


 

 

Veli sottili - Luce che non si spegne - tace la città

 

Attraverso il velo delle tende, il sole si insinua tra i palazzi scivolando lungo le facciate, tra vetri e ombre.

La città,  oltre il vetro, si stende in un silenzio ovattato: torri che catturano la luce trattenendola in un bagliore arancione polveroso che si dissolve tra ombre leggere.  

È una fotografia digitale, un frammento di mondo che non esiste, catturato e accarezzato dal filtro della memoria: i colori si fondono, come se anche i pixel, stanchi della nitidezza e della perfezione, preferissero sfumare nel sogno. 

Un velo avvolge tutto, un respiro trattenuto tra le pieghe della tenda. 

Un istante rubato al confine tra il reale e l'immaginato, tra ciò che è e ciò che appare, dove la luce non tramonta mai del tutto e la città, per un momento, sembra quasi viva, come se respirasse nuvole, dissolvendo il tempo in bagliori e ombre. 

Tace la città. 

 

Veli sottili 

Ombre che si piegano - 

Tace la città.

Si allieva la luce 

Nel silenzio dorato.

 

 


 

 

 

 

 

 

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