giovedì 11 dicembre 2025

La città che respira pixel stanchi


 

 

Veli sottili - Luce che non si spegne - tace la città

 

Attraverso il velo delle tende, il sole si insinua tra i palazzi scivolando lungo le facciate, tra vetri e ombre.

La città,  oltre il vetro, si stende in un silenzio ovattato: torri che catturano la luce trattenendola in un bagliore arancione polveroso che si dissolve tra ombre leggere.  

È una fotografia digitale, un frammento di mondo che non esiste, catturato e accarezzato dal filtro della memoria: i colori si fondono, come se anche i pixel, stanchi della nitidezza e della perfezione, preferissero sfumare nel sogno. 

Un velo avvolge tutto, un respiro trattenuto tra le pieghe della tenda. 

Un istante rubato al confine tra il reale e l'immaginato, tra ciò che è e ciò che appare, dove la luce non tramonta mai del tutto e la città, per un momento, sembra quasi viva, come se respirasse nuvole, dissolvendo il tempo in bagliori e ombre. 

Tace la città. 

 

Veli sottili 

Ombre che si piegano - 

Tace la città.

Si allieva la luce 

Nel silenzio dorato.

 

 


 

 

 

 

 

 

mercoledì 19 novembre 2025

Novembre, acrostico poetico


 

Nebbia che vela freddi contorni, 

Operano parole senza fragore;

Versi nel vetro d'un sogno sbiadito,

Effigi smorte d'un passato evaporato.

Murati nel tempo senza sospiro 

Brividi sul marmo intagliato;

Ritorna l'ombra in un attimo breve.

Eternità, un punto lontano. 

 

acrostico poetico

Parola: Novembre 

venerdì 17 ottobre 2025

Occhi d'un silenzio notturno


 

Sotto la luna

un gufo appolaiato

sull'albero antico.

 

I suoi occhi d'oro 

trafiggono il buio 

mentre il silenzio 

avvolge il mondo.

 

La notte tesse 

sogni d'argento 

e il tempo si perde 

nel suo incanto.

 

La terra respira un canto di stelle 

l'anima fluttua in un sogno errante

verso la luna, 

custode di un mondo che tace,

occhi di un silenzio notturno. 

 

giovedì 2 ottobre 2025

Ottobre, acrostico poetico


 

Odore di muschio e pioggia.

Tappeti mossi da un vento leggero  

Tra toni di ruggine e giallo.

Ogni strada ne è coperta.

Brezze fresche soffiano

Racconti sussurrati nella nebbia,

Esplorando eterni silenzi.

 

Acrostico

Parola: Ottobre 

lunedì 15 settembre 2025

Settembre, acrostico poetico


 

Sussurra il vento tra foglie fragili,

Eterna penombra del giorno che sfuma.

Tenui crepuscoli velano il cielo, 

Tingendo il sentiero d'ombre velate.

Echi lontani d'un tempo sbiadito, 

Memoria che brilla come cristalli.

Brezza leggera nel silenzio del cielo.

Riflessi d'autunno che s'avvicina

E la terra si copre di foglie.   

 

Acrostico

parola: Settembre 

giovedì 4 settembre 2025

Sussurri desertici


 

Sotto un cielo di seta azzurra,

la sabbia danza, infinita, pura.

Dune durate, come onde ferme, 

pulsano in respire desertici

custodi d'ombra di mute parole, 

un eco antico di storie sparse.

 

Tra la sabbia dimora il silenzio, 

segni fugaci d'un viaggio sospeso,

orme leggere smarrite nel vento

un sussurro leggero e profondo.

 

Nel cuor del nulla, un eco rimane, 

canto del vento, tra dune lontane.

La sabbia, come mare immobile, 

assorbe passi e sogni fragili.

 

l'orizzonte, un filo dorato,

il confine d'un tempo sfumato.