In scena regna il silenzio totale.
Tutti gli attori son dietro le quinte.
Sullo sfondo appare la fotografia,
in campo lunghissimo, d'una estesa prateria,
dove al centro c'è un grande albero,
in primo piano, con qualche foglia attaccata
da un raffinato gioco divino ai lunghi rami.
La telecamera si avvicina con lo zoom
restringendo l'inquadratura dell'albero,
fino ad inquadrare una ragnatela,
dove un ragno tesse la sua tela,
per sacrificare qualche incauto insetto.
L'inquadratura si sposta nuovamente,
verso l'alto, facendo vedere il cielo e la luna,
leggermente coperta dalle nuvole.
Inizia il ticchettio dell'orologio.
Dopo pochi secondi la batteria da i primi colpi
di pedale, alternando un istante di silenzio
ed un istante di suono, andando dietro
lo scorrere del tempo.
Inizialmente i suoi colpi son forti,
in levare, poi iniziano ad essere
quasi impercettibili, cambiando di tempo,
andando contro il tempo naturale.
A questo punto, mentre la batteria
inizia sui piatti un downtempo,
è il turno della voce narrante,
mentre il cielo sparisce
e a mezzo campo lungo vien inquadrato
un bosco dalle tetre ombre.
Tutti gli attori son dietro le quinte.
Sullo sfondo appare la fotografia,
in campo lunghissimo, d'una estesa prateria,
dove al centro c'è un grande albero,
in primo piano, con qualche foglia attaccata
da un raffinato gioco divino ai lunghi rami.
La telecamera si avvicina con lo zoom
restringendo l'inquadratura dell'albero,
fino ad inquadrare una ragnatela,
dove un ragno tesse la sua tela,
per sacrificare qualche incauto insetto.
L'inquadratura si sposta nuovamente,
verso l'alto, facendo vedere il cielo e la luna,
leggermente coperta dalle nuvole.
Inizia il ticchettio dell'orologio.
Dopo pochi secondi la batteria da i primi colpi
di pedale, alternando un istante di silenzio
ed un istante di suono, andando dietro
lo scorrere del tempo.
Inizialmente i suoi colpi son forti,
in levare, poi iniziano ad essere
quasi impercettibili, cambiando di tempo,
andando contro il tempo naturale.
A questo punto, mentre la batteria
inizia sui piatti un downtempo,
è il turno della voce narrante,
mentre il cielo sparisce
e a mezzo campo lungo vien inquadrato
un bosco dalle tetre ombre.
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