Questo testo è stato scritto dall'amico Salvuccio Barravecchia del "Progetto Fida".
In questo ricopro il ruolo di lettura e musiche...
Nella terra dei canti
domavo la mia sete
cercando di non cadere giù
in un vortice di un connubio
conforme dalla nascita.
Poligoni smembrati
tracciano l'universo
abitato da esseri
usurpanti e domatori.
Immobile, nello spazio eterno.
Labbra lucide
mi accompagnano.
Solchi e smeraldi nel battito del ghigno.
Cosa mai unisce lo specchio con l'amore?
Gli occhi stanchi dicono bugie.
Spine, superstizioni e avarizia,
cancellano il calore tra l'essere e...
l'amore.
Potete trovare una versione strumentale di questo brano su soundcloud:
https://soundcloud.com/terroristi-musicali/eternal-space
E newgrounds:
https://www.newgrounds.com/audio/listen/849320
Per un ascolto migliore consiglio l'uso delle cuffie.