giovedì 26 aprile 2012

Il Nulla



Il nulla. 

Un suono. 
Una parola. 
Un 'idea.

Un suono 
Una parola. 
Un'idea. 

Dal momento in cui
pronunciamo quel suono
o scriviamo quella parola, 
creiamo qualcosa, 

e subito, l'idea riempie 
quel che era vuoto. 

Ed il vuoto si riempie 
di pensieri...


L'audio è disponibile su new grounds al seguente link:

http://www.newgrounds.com/audio/listen/482560

Su wiple troverete una versione solo strumentale da leggere con il brano di sottofondo

 http://www.wiple.it/index.php?page=showmp3&cod=15088

martedì 17 aprile 2012

Vanadium - Piazza San Rock - Testo


 Senti!, è una Fender stratocaster 
che grida nella notte dal banco di un pub. 
Senti come guida fino a qua
portandoti quel blues di tanto tempo fa. 

E' come un giro di armonica on the road 
nato nei vicoli a New York 
arrivato qu con un ferry boat 
riff di libertà che andava dentro 
                                       ai primi juke - box.

E c'era un gran soul in quel blues, 
c'era un grande soul. 
Prendi la tua Honner, vecchia amica
di storie della notte in Piazza San Rock
Credi!, questa è l'arte, o forse no?

E' quell'antico blues che torna ancora un pò.
E' come un sogno che pulsa in fondo anoi
che va su forte più che mai,
che poi va nei pubs, che poi va nei lofts 
che poi va nei nights, che va persino 
                                          in qualche bistrot.

C'è sempe un grande soul in quel blues 
e c'era un grande soul oh Dio del blues! 
c'è sempre un grande soul - blues on, 
e il Naviglio ti sembra il Mississipi
oh Dio del blues!

mercoledì 4 aprile 2012

Pfm - Impresioni Di Settembre - Testo


Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole, ma non c'è.
Dorme ancora la campagna, o forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odore della terra, odor di grano,
sale adagio verso me,
e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno, e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me.
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.
e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.